La Udine del basket si prepara a vivere una delle giornate più attese della storia recente. Domenica 13 aprile l'APU Old Wild West Udine si giocherà infatti il primo match point per la promozione diretta in Serie A contro la RivieraBanca Basket Rimini. La squadra di coach Vertemati si presenta allo scontro diretto forte dei quattro punti di vantaggio in classifica sulla squadra allenata da Dall'Agnello, ma all'andata la squadra romagnola era riuscita a battere i friulani.

Le due squadre si sono affrontate alla prima giornata di campionato il 29 settembre scorso. Dopo aver chiuso il primo tempo in vantaggio, i bianconeri avevano subito 55 punti nel secondo, perdendo per 85-71. Da quel momento in poi, i biancorossi avrebbero mantenuto la testa della classifica (prima in coabitazione e poi in solitaria) fino al primo sorpasso di Udine alla venticinquesima giornata; l'avrebbero poi recuperata e ceduta definitivamente ai bianconeri alla trentesima. Una stagione strepitosa quella di Rimini, trascinata da giocatori come Pierpaolo Marini e Justin Johnson, due giocatori che saranno tra gli osservati speciali di Udine nella prossima sfida. 

Dal canto suo, la squadra bianconera che affronterà Rimini è ben diversa da quella di inizio stagione: rispetto a quella partita mancheranno i lungodegenti Pini e Stefanelli, ma ci saranno Pepe e Pullazi. In quell'occasione i meccanismi non erano ancora ben oliati, mentre ora la macchina friulana è ben rodata: alcuni giocatori come Xavier Johnson e Hickey erano all'esordio con la nuova maglia e Alibegovic era incappato in una giornata storta, segnando soltanto due punti. 

Il nome davanti alla maglia è lo stesso, ma le squadre non sono le stesse: Rimini ha la consapevolezza di una squadra che, partita a sorpresa subito ai piani alti della classifica, può ancora sognare la promozione diretta in Serie A, Udine ha invece gli automatismi dell'unica squadra che non ha mai subito una crisi in questa stagione e sente vicino il premio più ambito.

Sezione: Focus / Data: Gio 10 aprile 2025 alle 12:04
Autore: Francesco Maras / Twitter: @francescomaras
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