La UEB Gesteco Cividale cede all'overtime dopo aver sfiorato la terza vittoria di fila. Al PalaGesteco vince l'Urania Milano con il 95-96 finale. Queste le pagelle dei ducali.

Lamb 5 - È in partite come questa che una stella deve fare la differenza. A sbagliare il libero della parità a 40'' dalla fine è lui e uno con le sue percentuali non può permetterselo.

Berti 7.5 -  Avendo di fronte Udanoh c'erano tutti i presupposti per una serata buia, invece la gara del 19 è impressionante. Assieme a Redivo, migliore in campo e in crescita (o ripresa) esponenziale di settimana in settimana. Quello 0/2 dalla lunetta a fine quarto quarto però...

Marangon 6.5 - Tanta l'energia difensiva spesa contro clienti tutt'altro che agevoli, con un buon apporto anche nelle poche occasioni offensive.

Dell'Agnello 5.5 - Strano vedere un pirata con le polveri bagnate, anche se poi a livello difensivo e di assist offre la solita prestazione solida.

Redivo 8.5 - Parte fortissimo infilando tre triple consecutive, non lasciando a Milano nemmeno il tempo di capire da dove arrivassero, e riparte altrettanto bene nell'ultimo quarto. 31 punti di puro talento., peccato non bastino.

Ferrari 6 - Nella prima metà di gara è quello più in sofferenza tra i lunghi, dal terzo quarto in poi prende misure e confidenza salendo di livello.

Rota 6 - Bastano due triple nei momenti giusti per rendere preziosa la prova del capitano.

Mastellari 6 - Prova a lasciare il segno come può, mettendosi comunque sempre a disposizione dei compagni.

Miani 6.5 - Un elemento così duttile è un fattore in gare come questa.

Anumba 5.5  - Pochi minuti in campo, non del tutto positivi.

Coach Pillastrini 6 - A qualche minuto dal termine sembrava fatta, invece la terza vittoria di fila in altrettanti scontri diretti è solo sfiorata. A pesare sono quegli errori in lunetta nei momenti decisivi. Le buone notizie? Se vedere Redivo giocare così non è una novità, la serata di Berti è una delle sue migliori in maglia gialloblù.

Sezione: Pagelle / Data: Sab 12 aprile 2025 alle 22:42
Autore: Alessandro Di Lenarda
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