Florian Thauvin, fresco di incoronazione a Capitano dell'Udinese, ha concesso un'intervista a La Gazzetta dello Sport. La nuova guida dell'Udinese è stato già nella passata stagione uno degli assoluti protagonisti della squadra Bianconera, fermandosi solo quando il maledetto guaio muscolare contro l'Inter l'ha di fatto escluso dal finale di stagione. Ora però è sempre più leader dei suoi compagni, fuori e dentro dal campo, e  punta a lasciarsi alle spalle i guai fisici, come detto al quotidiano rosa: "Spero che sia l'anno giusto. Ho giocato 400 partite da professionista in 14 anni. Ho vinto un Mondiale. Ho avuto qualche problema fisico e ho dovuto riprendere quattro chili di massa muscolare. Oltre a dovermi adattare a un campionato nuovo e difficile e giocando da seconda punta".

Al francese è stato chiesto anche quale fosse la sua posizione ideale in campo: "Esterno destro, mi sento un'ala destra". Inevitabile, poi, parlare della scorsa stagione: "La più difficile della mia carriera. Non voglio più vedere l'Udinese così in basso. Non lo merita questa società a cui sono legato". Parole da leader vero, a cui fa seguito un'altra affermazione che fa sognare i tifosi. Gli è stato chiesto se rifirmerebbe per i bianconeri e non ha esitato: "Perché no? A Udine sto molto bene".

Chiuso il discorso passato/futuro, al francese è stato chiesto qual è stata la sua impressione con il nuovo tecnico, Kosta Runjaic: "Parla con noi. Ci chiede sempre di tenere e giocare la palla. E' uno che dà fiducia a tutti, che dà la possibilità, parla tanto".

Anche da lui è arrivata la decisione di nominarlo capitano assieme a Jaka Bijol, una responsabilità che Thauvin ha accettato di buon grado: "Sono molto felice, è una grande responsabilità ma sono pronto a fare tutto quello che posso per aiutare la squadra, i tifosi e la società a fare il massimo. L'Udinese è una grande famiglia, per iniziare dobbiamo fare le cose bene insieme. Credo che l'esperienza nella vita e nel calcio siano importanti per aiutare gli altri. Ho tanta esperienza da professionista e adesso è il momento giusto per mettere tutto in pratica. Sono felice di farlo con una grande persona come Jaka".

Un'altra grande persona è Gerard Deulofeu, verso cui Thauvin ha grande rispetto e stima: "Il 10 è bello, ma prima di tutto bisogna avere rispetto per Gerard Deulofeu che è un amico". In stagione quindi non è detto che vedremo il francese vestire il diez, come fatto in amichevole. Proprio sulla differenza tra il giocare il patria e la carriera a Udine è stata incentrata la domanda successiva, alla quale ha risposto strizzando ancora l'occhio ad un futuro in bianconero: "Sono felice di essere considerato un calciatore importante per il club. Ho molta voglia di giocare in A e per l'Udinese. Ripeto, anche per il futuro".

In campionato due favorite, entrambe curiosamente Neroazzurre: "L'Inter è sicuramente la squadra più forte della Serie A. Ma a me piace molto anche l'Atalanta".

Sezione: Notizie / Data: Ven 02 agosto 2024 alle 12:05
Autore: Gabriele Foschiatti
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