Nella notte il Direttore dell'area tecnica dell'Udinese Gianluca Nani è intervenuto a Sky Sport nel corso della trasmissione "Speciale Calciomercato". Durante il suo intervento il dirigente ha svelato alcuni retroscena sull'organizzazione della stagione dei bianconeri e queste sono le sue parole riportate da Gianluca Di Marzio, iniziando dalla scelta di mister Kosta Runjaic: "Noi facciamo scouting sia per gli allenatori che per i giocatori. Quando troviamo qualcosa di interessante cominciamo a seguire l’allenatore in questione. Vedendo alcune partite di Europa League abbiamo cominciato a conoscerlo. Quando c’è stata l’opportunità abbiamo deciso, per creare un elemento di discontinuità rispetto al passato, di puntare su di lui". Una scelta quindi dettata dall'occasione di portare in Friuli un profilo diverso da quello a cui si era stati abituati negli ultimi anni, come già ribadito a più riprese dalla dirigenza.

Nani ha poi parlato della situazione che coinvolge Simone Pafundi, tornato sulla bocca di tutti durante l'Europeo U19: "Siccome il Losanna non lo ha riscattato entro una certa data, il diritto di riscatto è aumentato, diventando molto alto. Se vendi un giocatore a certe cifre hai fatto quello che pensavi. A oggi, però, ancora non è stato riscattato quindi è un calciatore dell’Udinese. Non dimentichiamoci che il Losanna, comunque, fa parte di un gruppo che appartiene al Manchester United".

Al discorso su Pafundi ha fatto seguito quello sull'MVP dell'Europeo U19, Iker Bravo. Lo spagnolo è diventato ufficialmente un giocatore dell'Udinese e Nani ha tenuto a specificare quanto sia importante uno scouting diffuso per non perdersi queste opportunità: "Spagna? Il talento a prescindere da dove viene deve essere un talento vero. Per me il talento non ha collocazione geografica. Lo puoi trovare in ogni posto. Lui fa parte dei tanti calciatori spagnoli che stanno facendo bene".

Infine il discorso più caldo per i tifosi bianconeri, il ritorno di Alexis Sanchez: "È tanto che rispondo a questa domanda e mi sembra anche giusto non creare false aspettative. Lui a Udine ha lasciato il cuore. Ha fatto sempre molto bene. Fino a ora non c’è stata proprio l’opportunitàNon escludo che in futuro ci possa essere. Non voglio creare aspettative che poi non si verificano. Non si esclude mai nulla ma per il momento non si esclude mai nulla".

Infine il discorso su Lazar Samardzic: "Samardzic è un giocatore forte, mi stupirei se non fosse richiesto e ricercato. È vero che abbiamo avuto richieste di informazioni e offerte, ma è un calciatore molto importante e vorremmo che fosse ritenuto tale anche dai club interessati. Noi siamo contenti di averlo e non è nostra intenzione vendere i pezzi migliori. Se qualcuno ci farà un'offerta convincente, a noi e al giocatore, ne parleremo".

Sezione: Notizie / Data: Ven 02 agosto 2024 alle 08:40
Autore: Gabriele Foschiatti
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