Il 4-4-2 che sta convincendo sempre più Mister Kosta Runjaic passa dai piedi - e ancora meglio dalla corsa - di Arthur Atta. Tra la sfida contro il Napoli e quella casalinga contro l'Empoli la sua crescita si è potuta apprezzare in particolar modo. Il francese ha infatti iniziato a ricoprire una nuova posizione in cui sembra trovarsi assolutamente a suo agio: nel nuovo centrocampo a quattro, gioca da esterno e ad ora non sta deludendo per nulla le aspettative del tecnico. 

Atta, nel corso di questo campionato, sta maturando molto. La crescita del ragazzo è sotto gli occhi di tutti e il modo in cui si è subito adattato in questo ruolo inedito dimostra che le qualità per trovare spazio nelle gerarchie della rosa ci sono. 

Dando un'occhiata al suo minutaggio, infatti, sino ad ora il 2003 non aveva messo all'attivo esattamente periodi di presenza in campo poi così tanto lunghi. Escludendo il periodo tra il 19 ottobre e il 2 novembre in cui il giocatore è stato out per infortunio, la partita al Maradona e la partita contro l'Empoli sono effettivamente le sfide in cui si è visto in campo per più tempo. E sono anche quelle in cui la sua performance ha lasciato buone impressioni un po' a tutti. 

Nella sfida di domenica 16 è stato senza dubbio uno dei migliori in campo: nei tre gol messi a segno dall'Udinese, poi, c'è anche il suo nome. Sul primo gol di Ekkelenkamp, infatti, l'assist è arrivato proprio da Atta. Il francese ha concluso in maniera precisa ben ventitré su ventinove passaggi effettuati nel corso della sua partita - con una percentuale di precisione del 79%. Quattro suoi passaggi sono definiti come passaggi chiave, e di due cross uno è stato concluso con precisione. 

Questa sua nuova forma può portare qualcosa in più alla squadra. In primis, può portare solidità difensiva sulla fascia occupata dal francese. Poi, può portare anche maggiore apporto offensivo dalle sue parti. Bravo nel recupero palla, Atta ha buone capacità anche a livello di pressing. 

Con questa nuova versione del classe 2003 è come se l'Udinese si fosse a tutti gli effetti arricchita nelle opzioni di rosa. E grazie a queste novità positive la squadra può pensare di costruire qualcosa che vada oltre a quello che è il primario obiettivo della stagione, magari sognando di fare quello step in più verso zone della classifica che di rado vengono nominate. 

Sezione: Primo Piano / Data: Lun 17 febbraio 2025 alle 17:09
Autore: Stefania Demasi
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