Mancano ormai pochi giorni al termine del ritiro austriaco dell'Udinese, che si chiuderà nella giornata di Mercoledì 31 Luglio con l’amichevole contro l’Aris Limassol.

In queste settimane la squadra friulana ha proseguito nella preparazione verso la nuova stagione, il cui inizio ufficiale è previsto per Venerdì 9 Agosto, quando i bianconeri saranno impegnati nei trentaduesimi di Coppa Italia. Il gruppo sta assorbendo sempre di più le idee che il nuovo allenatore Kosta Runjaic ha portato con sé. Se la costante rimane la difesa a 3, l’interpretazione del modulo risulta invece più offensiva e dinamica, passando da un classico 3-5-2 ad un più moderno 3-4-2-1. Il tecnico bianconero ha impresso le sue idee senza timore, a partire dal primo giorno di ritiro e ora, con il rientro di quasi tutti i giocatori a disposizione, la sua opera sta prendendo pian piano sempre più forma.

Nell’ultima settimana sono infatti rientrati a disposizione di Runjaic i nazionali Samardzic, Bijol e Lovric, che nell’amichevole odierna contro il Konyaspor sono partiti dal primo minuto. Si è rivisto in campo anche Nehuen Perez, subentrato a Bijol poco dopo l’inizio del secondo tempo. L’argentino ha ormai smaltito i problemi fisici che lo avevano costretto ad un lavoro personalizzato nelle precedenti settimane ed è ora una risorsa a tutti gli effetti per Kosta Runjaic. Con questi ritorni, l’idea di gioco dell’allenatore tedesco potrà dunque svilupparsi con più qualità e potremmo così avvicinarci sempre di più alla vera nuova versione dell’Udinese. Per quanto riguarda i due difensori, a differenza di oggi, entrambi giocheranno un ruolo di prim’ordine nella linea difensiva bianconera. Anche Samardzic sulla trequarti potrà portare più imprevedibilità e spregiudicatezza. La coppia di trequartisti potrebbe vedere il serbo affiancare Thauvin, permettendo ai bianconeri di poter contare su grandi qualità tecniche in fase avanzata. Il discorso più interessante però, potrebbe essere quello legato al ruolo di Sandi Lovric. Contro il Konyaspor infatti, il centrocampista sloveno è partito titolare nella coppia della mediana assieme a Quina, coprendo di più la parte relativa alla regia del gioco, mentre il centrocampista portoghese è stato più libero di svariare anche in fase offensiva. Lovric ha fornito in questo senso buone risposte, dando prova di poter occupare al meglio questo ruolo e di sapersi prendere la responsabilità di guidare le trame di gioco bianconere, oltre a risultare pericoloso anche in fase d'attacco (suo il gol che deciso il test match di oggi pomeriggio). Sarà sicuramente curioso capire chi sarà il secondo centrocampista titolare: tra tutti, il nome più papabile in questo momento potrebbe essere quello di Martin Payero, che ha dimostrato in questo precampionato di trovarsi a proprio agio in questo nuovo centrocampo a due. Una valida alternativa può essere anche quella rispondente al nome di Oier Zarraga. Nonostante non sia ancora arrivato dal mercato un vero e proprio sostituto di Walace, l’Udinese può aver già formato in casa la nuova coppia di centrocampo, che sicuramente avrà ancora bisogno di tempo per trovare il giusto affiatamento.

Resta però sempre viva l’incognita del mercato: tutti i quattro giocatori rientranti in questa settimana, da Bijol a Perez, passando per Lovric e Samardzic, hanno attirato diverse attenzioni da parte di club sia italiani che esteri. La sessione estiva di calciomercato sarà aperta fino a fine agosto perciò tutte queste gerarchie potranno inevitabilmente cambiare nel caso qualcuno di questi giocatori intraprenda una strada diversa da quella dell’Udinese. In quella circostanza, bisognerà intervenire per coprire eventuali partenze, ma fino ad allora, mister Runjaic vuole provare a estrapolare tutto il meglio dalla rosa a sua disposizione. La sfida non spaventa il nuovo tecnico, che con il lavoro e la costanza sta creando sempre di più un’Udinese plasmata sulla sua filosofia, per portare i bianconeri nella miglior condizione possibile all’inizio del nuovo campionato.

Sezione: Primo Piano / Data: Dom 28 luglio 2024 alle 20:40
Autore: Mirko Mauro / Twitter: @mirkomauro95
vedi letture
Print