Per le Eagles Futsal Cividale è arrivato il momento di radunarsi per dare il via alla stagione 2024/2025. La squadra di mister Tita Pittini ha ripreso ieri, martedì 3 settembre, gli allenamenti e lo ha fatto presso la palestra Tomadini di Udine a causa dei lavori in corso nell'impianto di casa, il PalaGesteco. A dare le prime impressioni sull'annata che aspetta i gialloblù è stato proprio il loro condottiero, capace di trascinare la squadra alla promozione in Serie B a meno di un anno dalla fondazione del club.

Dopo il successo della stagione passata, è tempo di radunare il gruppo per la ripresa degli allenamenti. Quali sono le sue sensazioni per questo nuovo inizio?

"Io sono ancora una volta emozionato perché, pur non essendo un novellino, il primo giorno è sempre come il primo giorno di scuola. È particolarmente suggestivo, indicativo. Ci saranno 6-7 ragazzi nuovi che dovranno cominciare a capire che aria tira. È da aprile che siamo fermi quindi non vedevo l'ora di iniziare: è un bellissimo momento. Saranno settimane intese, una preparazione importante, un mesetto in cui saremo insieme quasi ogni sera. I segnali li vedremo. Al momento c'è molta aspettativa da parte mia perché la squadra è stata costruita bene. Faccio poi un saluto caloroso al nostro presidente che purtroppo per problemi di lavoro questa sera non potrà essere presente e la cosa mi dispiace, ma sarà mentalmente con noi".

Tra conferme e nuovi acquisti, le Eagles hanno già un volto diverso rispetto a quello della stagione passata. È soddisfatto del mercato?

"Sicuramente la Serie B, che conosco bene, è un campionato impegnativo. Quindi abbiamo cercato di fare un mix tra esperienza e gioventù. Le scelte sulla carta si rivelano sempre giuste, però sarà il campo a vedere se abbiamo sbagliato qualcosa. Io sono fiducioso, la rosa è molto variegata e anche molto nutrita, perché saremo in tanti: una sana competizione fa bene a tutti, vedremo di tirar fuori da tutti la cazzimma che desidero".
 

Quanto sarà importante l'apporto di Rok Grzelj in questo gruppo?

"Rok è stata una scelta fondamentale nella costruzione del futuro della squadra e del nostro modo di fare identità di squadra, perché ogni spogliatoio nasce sulla scia di un concetto di gioco e della voglia di fare le cose in un certo modo. Rok rappresenta esattamente quello che vogliamo dare: un grandissimo fermento di campo, non solo il sabato ma durante la settimana. Io lo conosco bene, ci sono stato vicino a Pordenone e so di cosa parlo. Se la squadra lo seguirà, come spero, ne vedremo delle belle. Il furore che riesce a dare, insieme alla grandissima competenza di campo, diventa un mix vincente. Quindi mi aspetto tantissimo da Rok, è stata la prima pietra su cui abbiamo costruito il roster. Io sono molto contento però so che essere contento adesso è facile, quindi vedremo".

Sezione: Futsal / Data: Mer 04 settembre 2024 alle 13:30
Autore: Alessandro Di Lenarda
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