L'Udinese scende in campo dopo la sosta contro la capolista Inter per la trentesima giornata di Serie A. Una trasferta complicata per la prima gara post sosta, con Runjaic che deve rinunciare sia a Thauvin che a Sanchez per infortunio. Il tecnico decide di sopperire alla doppia assenza tornando al 3-5-1-1, con Ekkelenkamp dietro a Lucca e Atta a formare la mediana a tre con Karlstrom e Lovric. L'approccio è però tremendo. Subito i nerazzurri con una bella triangolazione pescano Calhanoglu al limite dell'area. Bolide che dà solo l'illusione del gol a nemmeno 60 secondi di gara.

Si gioca e la sensazione è che il gol dell'Inter sia solo questione di momenti. Palo per Frattesi all'ottavo minuto, mentre Arnautovic viene sistematicamente perso dalla difesa dell'Udinese. Al 12' arriva la chance giusta. Sgasata firmata da Dimarco, palla bassa per il centravanti austriaco che fermando la sua corsa si ritaglia metri di spazio in area di rigore. Tutto troppo facile e tiro che finisce nel sacco. Lo schiaffo sembra svegliare parzialmente le zebrette, ma è una sensazione illusoria. La compagine di Inzaghi infatti, dopo un attimo di rallentamento, rialza il ritmo e raddoppia al 26'. Mkhitaryan sempre per Dimarco, mai preso da Ehizibue. Palla stavolta a Frattesi che non sbaglia.

Udinese che cerca un minimo di scuotersi, con capitan Bijol che prova a riorganizzare i suoi, decisamente in confusione in questo primo tempo. Ehizibue crossa per Lucca che aspetta la parabola e prova a girare di testa da fermo, conclusione centrale che viene facilmente bloccata da Sommer. E' però l'unico squillo dei bianconeri, nel finale di frazione l'Inter gestisce, non rinunciando anche a qualche incursione a caccia del 3-0. Nella ripresa servirà tutt'altro spirito per ridare un senso ad una gara che così sembra chiusa con larghissimo anticipo.

Sezione: Notizie / Data: Dom 30 marzo 2025 alle 18:53
Autore: Davide Marchiol
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