Il 20 agosto 2012, esattamente dodici anni fa, si spegneva a 86 anni Lamberto Mazza, figura centrale nella storia dell’Udinese Calcio. Nato nel 1926, Mazza è stato un protagonista indiscusso non solo nel mondo imprenditoriale, ma anche nel calcio, dove ha lasciato un'impronta indelebile alla guida del club friulano.

Mazza arrivò in Friuli con la determinazione di trasformare una squadra di provincia in una realtà competitiva a livello nazionale. Dopo aver rilevato l’Udinese, Mazza portò un cambiamento radicale nella gestione del club, introducendo una mentalità imprenditoriale che sarebbe stata determinante per il futuro dei bianconeri. Sotto la sua guida, l’Udinese ambì a sfidare le grandi potenze del calcio italiano.

Il colpo più clamoroso fu l’acquisto di Arthur Antunes Coimbra, meglio conosciuto come Zico, nel 1983. Questo trasferimento fece sognare i tifosi friulani, e l’Udinese visse stagioni memorabili con una rosa che annoverava altri grandi giocatori come Causio, Mauro, Virdis, ed Edinho. L’ambizione e la qualità della squadra portarono l’Udinese a competere, seppur solo virtualmente, per lo Scudetto contro le grandi del calcio italiano.

Tuttavia, il sogno si infranse con la giustizia sportiva che colpì Mazza e il direttore generale Franco Corsi, portando alla sua sospensione per cinque anni e alla penalizzazione di nove punti inflitta all’Udinese. Nonostante tutto, Mazza fu successivamente riabilitato, e il suo operato rimase un punto di riferimento nella storia del club.

Gianpaolo Pozzo, attuale proprietario dell’Udinese, ereditò il club proprio da Mazza, riconoscendo il valore del lavoro svolto dal suo predecessore. Secondo lui, infatti, Mazza ha dato ulteriore sprint e portato una mentalità imprenditoriale, imprimendo una svolta alla storia dell'Udinese.

Oggi, a dodici anni dalla sua scomparsa, il ricordo di Lamberto rimane vivo nei cuori dei tifosi friulani, che non dimenticano il contributo fondamentale di un presidente che ha saputo sognare in grande e trasformare l’Udinese in una squadra rispettata e ammirata.

Sezione: Storie Bianconere / Data: Mar 20 agosto 2024 alle 20:24
Autore: Giorgia De Marchi
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